Sistemi di gestione e certificazione ambientale
Negli ultimi anni, la crescente attenzione alle problematiche ambientali e la sempre più stringente necessità di adeguarsi a prescrizioni legislative in materia ambientale, incentiva le aziende a introdurre strumenti in grado di far fronte a tali esigenze.
In questo scenario, i Sistemi di Gestione Ambientale (SGA) si presentano come un efficace strumento per le aziende che si propongono di:
- migliorare la propria immagine ed i rapporti con la popolazione e le autorità;
- gestire i problemi ambientali in un’ottica tecnico/economica;
- prevenire incidenti ambientali e ridurre i rischi di sanzioni;
- ottenere agevolazioni assicurative e risparmiare risorse, materie prime ed energia;
- cogliere maggiori opportunità sul mercato.
L’obiettivo principale di tali sistemi è identificare i principali aspetti ambientali dell’azienda, tenerli sotto controllo, coordinare tutte le attività che presentano un impatto ambientale e distribuire responsabilità specifiche per la loro realizzazione. I problemi ambientali risultano in tal modo parte integrante della gestione aziendale, poiché ogni impresa definisce obiettivi volontari il cui raggiungimento viene controllato e
pianificato e poiché diviene direttamente responsabile dell’approccio preventivo nella tutela ambientale.
I vantaggi della Certificazione Ambientale
I vantaggi derivanti dall’introduzione di un Sistema di Gestione Ambientale (SGA) sono principalmente ambientali, poiché legati al contenimento degli impatti (es. rifiuti, fumi) sull’ambiente, alla riduzione del rischio di incidenti, alla maggiore certezza del rispetto della normativa ambientale con un minor rischio di contenziosi. Spesso non si tiene conto dei benefici a lungo termine come il risparmio di materie prime e di energia o la riduzione dei rifiuti, che hanno notevoli effetti positivi sui costi di fornitura e di smaltimento. Esistono poi vantaggi di tipo strategico, in termini di migliore immagine nei confronti di pubblico e clienti, di opportunità di mercato ed agevolazioni nell’accesso ai finanziamenti pubblici e di migliore efficienza, motivazione e partecipazione dei dipendenti agli obiettivi aziendali.
I requisiti di un Sistema di Gestione Ambientale
I principali standard per l’introduzione di sistemi di gestione ambientale sono:
- Norma ISO 14001:2015 Sistemi di gestione ambientale – Requisiti e guida per l’uso. Queste specificano come deve essere organizzato un sistema di gestione ambientale che consenta ad un’organizzazione di formulare e stabilire degli obiettivi di miglioramento continuo, tenendo conto delle prescrizioni legislative e delle informazioni riguardanti gli impatti ambientali specifici. Si applicano ad aspetti ambientali che possono essere controllati ed influenzati dall’impresa/Ente. Non prende in esame specifici criteri di prestazione ambientale, non richiede un’analisi ambientale iniziale, la dichiarazione ambientale rivolta al pubblico e non fissa a priori la frequenza degli audit.
- Regolamento Comunitario EMAS (n. 761/2001) sull’adesione volontaria delle imprese del settore industriale ad un sistema comunitario di ecogestione ed audit conosciuto come Eco-Audit o EMAS. Presenta molti punti in comune con la norma ISO 14001 per cui molte imprese hanno adottato sia lo standard ISO 14001 sia in tempi successivi EMAS, poiché i due sistemi, oltre ad essere compatibili, sono adottabili contemporaneamente.
Il regolamento prevede un iter preciso e riconducibile all’implementazione di una serie di procedure specifiche che riguardano:
- l’accurata gestione delle risorse e l’uso delle migliori tecnologie disponibili;
- il miglioramento della competitività dell’impresa;
- l’incremento dell’informazione per aumentare la fiducia del pubblico nei confronti delle attività industriali.
La scelta tra l’uso del Regolamento EMAS e della norma ISO 14001 come standard di riferimento è libera; si tratta comunque di una decisione strategica, che deve anche tenere conto della possibile integrazione con gli altri sistemi di gestione ambientale.