Sempre più spesso le aziende che desiderano evidenziare il livello qualitativo e la sicurezza raggiunti dal loro prodotto richiedono la certificazione di prodotto, per offrire ai consumatori una produzione al di sopra dei requisiti minimi di affidabilità richiesti dalla legge. La volontarietà è una delle sue peculiarità e, oltre a procurare all’azienda vantaggi in termini di immagine, sottolineando i suoi sforzi per immettere sul mercato prodotti più sicuri, è anche un importante strumento di tutela legale circa la responsabilità per eventuali danni da prodotto difettoso. La certificazione di prodotto, contrariamente a quanto avviene nella quasi totalità dei casi per la marcatura CE, è rilasciata da un ente terzo e assicura la capacità dell’azienda di fabbricare prodotti o erogare servizi che risultano conformi a requisiti indicati nelle norme di riferimento. Per prodotti il cui utilizzo implica una serie di criticità, come alcuni dispositivi medici, la loro certificazione è obbligatoria.
Come ottenere la Certificazione di Prodotto
L’iter per ottenere un prodotto certificato si sviluppa in due fasi:
- I° fase: prove di tipo per verificare che il prodotto sia conforme a norme nazionali o internazionali o, in caso di loro assenza, a protocolli di prova dedicati;
- II° fase: valutazione dei processi e del sistema qualità utilizzati dal costruttore per garantire il mantenimento nel tempo delle caratteristiche riscontrate sul campione presentato per le prove di tipo (procedure di fabbricazione, controllo, verifica delle apparecchiature di collaudo).
I prodotti certificabili
Innumerevoli sono i prodotti certificabili, i più correnti sono:
- dispositivi medici (AIMD, MD, IVD) appartenenti a classi che richiedono l’intervento di un Organismo Notificato per la Direttiva di riferimento;
- dispositivi medici Classe I (non sterili e senza funzione di misura);
- apparecchiature per lo sport ed il tempo libero;
- prodotti per l’edilizia (es. materiali, infissi, ecc)
- autoaccessori;
- prodotti elettrici per uso domestico o industriale;
- prodotti elettronici per uso domestico o industriale;
- apparecchiature per le telecomunicazioni;
- apparecchiature per il laboratorio;
- macchine e macchinari;
- giocattoli;
- prodotti per l’infanzia;
- utensili elettrici per la casa ed il tempo libero;
- utensili meccanici per la casa ed il tempo libero;
- arredamento.